Gravissimo ed incredibile attacco terroristico all’una di notte al Campo Base del Nanga Parbat sul versante Diamir (Pakistan). Si contano almeno 10 alpinisti uccisi.

La scorsa notte un gruppo di uomini armati ha fatto irruzione al Campo base del Nanga Parbat sul versante Diamir uccidendo almeno 10 alpinisti, alcune fonti parlano di 11. Secondo le prime notizie tra questi ci sarebbero alpinisti di nazionalità ucraina, cinese, russa e un pachistano. Ma ancora la situazione non è del tutto chiara.

Secondo quanto riportato da huffingtonpost.com il ministro dell’Interno pachistano Chaudhry Nisar Ali Khan ha riferito che gli stranieri uccisi sarebbero 5 ucraini, 3 cinesi e 1 russo, mentre un alpinista cinese sarebbe stato soccorso. Secondo repubblica.it l’atto terroristico sarebbe stato rivendicato dal movimento estremista talebano Jandullah. Molte fonti riportano che il gruppo di terroristi avrebbe fatto irruzione nel Campo base indossando divise della polizia.

Per explorersweb.com un alpinista turco, Tunc Findik, si trovava al Campo 2 al momento dell’attacco e sembra che ora stia scendendo insieme all’iraniano Mehdi Gholipour e ad alcuni sherpa nepalesi. Ma la situazione è ancora molto confusa. Attualmente la zona e il campo Base sono presidiati dalla Polizia pachistana. In questa stagione erano 50 gli alpinisti di varie spedizioni impegnati sulla montagna.

E’ la prima volta che un fatto così grave accade in una regione considerata relativamente tranquilla come quella del Gilgit-Baltistan. Quel che è successo è stata una cosa davvero del tutto inaspettata. Una vera tragedia.

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